Archive for giugno 15, 2010

GLOSSARIO PER OGNI EVENIENZA

AdSense: è un servizio di banner pubblicitari offerto da Google che permette d’inserire sul proprio sito annunci commerciali pertinenti al contenuto della webpage, guadagnando in base alle visite o ai click sugli annunci stessi.

Audiweb: soggetto realizzatore e distributore dei dati sulla audience online utili al mercato pubblicitario.

Best Practice: miglior pratica, migliori risultati adottati in diversi contesti.

Blog: web + log, pagina web personale, organizzata in forma di diario, con possibilità d’inserimento di commenti da parte di altri lettori.

Brand: marca [icona di brand: marchio].

Breadcrumb: briciola di pane; percorso che descrive ad un utente in che area si trova relativamente alle pagine di un sito web.

CMS: Content Management System, applicazione lato server per la gestione dei contenuti.

Cookie: file inseriti nel hard disk al momento della prima visita di un sito web.

Copyleft: metodo generico per rendere un programma libero ed imporre che tutte le modifiche e versioni estese del programma siano anch’esse software libero.

Copyright: diritto di copia; diritto appartenente al possessore della proprietà intellettuale di un oggetto di controllarne la riproduzione e la diffusione, con qualsiasi mezzo esse vengano effettuate.

Diclaimer: termini e condizioni di contratto, dichiarazione di responsabilità sui contenuti di un sito.

Feed: unità d’informazione formattata in Html o Xml.

Feed RSS: file di testo che contiene le informazioni per reperire le ultime risorse inserite in sito.

Forum: struttura dove vengono pubblicati discussioni e messaggi scritti dagli utenti previa registrazione su un determinato argomento oppure programma in grado di realizzare la struttura stessa.

Frame: sezione di una web page

Hadopi: legge francese del maggio 2009 che prevede l’interruzione dell’accesso a internet per i pirati del web.

Internet: Un sistema internazionale che connette tra loro piccole e grandi reti telematiche. Le reti connesse tramite Internet usano un particolare standard di comunicazione, conosciuto come TCP/IP.

Intranet : Rete privata costruita ed usata all’interno di un’impresa con lo scopo principale di condividere informazioni aziendali e risorse informatiche tra tutti i dipendenti. Generalmente è collegata ad Internet.

JavaScript: linguaggio di programmazione orientato a oggetti comunemente usato nei siti web.

Meta tag description: metadato contenente una breve descrizione dei contenuti della pagina utile sia per l’indicizzazione della pagina che per i potenziali visitatori in quanto riportato da molti motori nella visualizzazione della ricerca al posto del testo della pagina in cui sono state rintracciate le parole.

Meta tag keyword: metadato contenente una lista di parole chiave inerenti al contenuto della pagina che ne determineranno il posizionamento nel motore di ricerca.

Nickname (o user name): nome utente.

OCR: Optical Character Recognition, sistema di riconoscimento ottico dei caratteri.

Podcast: I-pod + broadcasting, file (audio/video) scaricabile automaticamente da un aggregatore, si basa sui feed RSS.

Portale: sito che offre una porta d’ingresso ad altri siti, svolgendo funzioni di ricerca e offrendo servizi di vario genere.

Post: messaggio.

Postare: inviare messaggi.

Product Placement: posizionamento del prodotto; pratica d’inserimento di prodotti e marchi all”interno di un contesto narrativo, al fine di ricavarne un guadagno commerciale.

Query: domanda, criterio di ricerca in un database.

Reply: risposta; rispondere al post.

Sitemap: mappa del sito; webpage che elenca gerarchicamente tutte le sezioni di un sito, al fine di facilitare la navigazione dell’utente.

Spam: messaggio o messaggi contenente pubblicità indesiderata.

Streaming: flusso di dati audio/video trasmessi via web da una sorgente a più destinazioni.

Tag: targhetta, indica un’etichetta con un breve messaggio di testo semplice e diretto.

Tagging (o taggare): attribuire o etichettare dei file con una o più parole chiave, dette tag, che individuano l’argomento di cui si sta trattando.

Take [d’agenzia]: lancio d’agenzia.

Ticker: tool che serve a visualizzare in tempo reale informazioni relative ad un canale tematico (news, borsa..).

Topic: argomento di discussione o discussione vera e propria, sinonimo di thread.

URL: Uniform Resource Locator, indirizzo di una risorsa Internet.

You Tube: è un sito web che consente la condivisione di video tra i suoi utenti.

User Generated Contents: La dizione contenuto generato dagli utenti (User generated content o UGC in inglese) è nata nel 2005 negli ambienti del web publishing e dei new media per indicare il materiale disponibile sul web prodotto da utenti invece che da società specializzate. Essa è un sinonimo della democratizzazione della produzione di contenuti multimediali reso possibile dalla diffusione di soluzioni hardware e software semplici ad a basso costo.

QUOTIDIANI E QUOTIDIANI ON LINE

 

Secondo alcuni dati dell’indagine Audipress 2010, (rilevazioni di autunno 2009-inverno 2010) il quotidiano più letto dagli Italiani risulta essere La Gazzetta dello Sport.

Al secondo posto troviamo invece La Repubblica, che invece ha il maggior numero di utenti.

I lettori che si connettono a  siti di testate giornalistiche per tenersi informato sono quasi complessivamente  1.104.000 milioni; La Repubblica

ne conta 3.209.000, Il Corriere della Sera 2.70.00, segue La Stampa, Il Corriere dello Sport-Stadio,Il Resto del Carlino, Il Messaggero

La free press raggiunge 8 milioni di lettori. Il più popolare è Leggo, poi City,Metro e infine EPolis (prevalentemente gratuito).

Per quanto riguarda invece le edizioni on line, sono 1.104.000 gli utenti che consultano Repubblica.it, segue poi Corriere.it (801.000),

La Gazzetta della Sport (637.000) e il Sole 24 Ore.

In totale i visitatori dei siti Web risultano 3.076.000.

Monti… e i go kart

Ho riflettuto molto se  inserire o meno questo video…

La “Pupa e il secchione ” non è certo un programma istruttivo…. (in più quello che trovate sotto è un filmato della prima edizione) ma io quando l’ho visto ho riso così tanto da avere le lacrime agli occhi…

Chissà che non faccia ridere anche voi…

Buona visione!!!!!!!!!!

Ps (se non avete pazienza, la parte divertente inizia dal 4^minuto…)

La saga di Twilight-I libri

Dopo aver raccontato di Eclips ho pensato di inserire anche la trama dei quattro libri.

Iniziamo dal primo:TWILIGHT

E  il 1º libro della Saga di Twilight di Stephenie Meyer

Isabella Swan decide di trasferirsi dalla soleggiata Phoenix alla piovosa cittadina di Forks nello stato di Washington per vivere con il padre Charlie e lasciare libera la madre, Renée, di viaggiare con il nuovo marito Phil Dwyer, un giocatore di baseball di serie B.

Nella nuova scuola Bella viene presto accettata dai compagni e molti ragazzi le dedicano attenzioni, ma lei continua a pensare che Forks sia una città noiosa, finché non incontra lo sguardo di Edward Cullen durante la pausa pranzo scolastica. Osservandolo attentamente durante la lezione di biologia, Bella capisce che Edward nasconde qualcosa, ma nessuna delle sue ipotesi la porta a comprendere la reale natura soprannaturale del ragazzo.

Bella è convinta che lui la odi dal primo momento in cui l’ha incontrata, ma il comportamento di Edward sembra cambiare gradualmente, fino a indurlo a salvarla da un furgoncino che sta per investirla. Ma anche dopo il salvataggio Edward continua a sostenere di essere pericoloso ed esorta Bella a stargli lontano. Successivamente, Jacob Black, figlio di Billy, caro amico del padre di Bella, appartenente alla tribù dei Quileute, racconta alla ragazza una leggenda secondo la quale i Cullen sarebbero banditi dalla riserva indiana in quanto vampiri, nonostante si siano imposti di nutrirsi solo di sangue animale e mai umano. Bella così scopre che Edward è un vampiro “vegetariano” Sebbene la natura di Edward e della sua famiglia crei non pochi problemi, lui e Bella s’innamorano. La loro preoccupazione principale nasce dal fatto che Edward è irresistibilmente attratto dall’odore del sangue della ragazza e deve trattenersi dal morderla perché è la sua cantante (sarebbe il suo “sangue preferito”).

La sera in cui Bella viene invitata ad assistere ad una partita di baseball giocata da Edward e famiglia, tre vampiri, James, Victoria e Laurent, fanno la loro apparizione dal bosco e sentono l’odore di Bella. James, un segugio implacabile, inizia a darle la caccia e Bella, aiutata dai Cullen, è costretta a scappare a Phoenix. Con un inganno James riesce ad attirare Bella nella sua vecchia scuola di ballo per ucciderla. Bella viene morsa da James, e solo l’intervento provvidenziale di Edward, che resiste alla tentazione del suo sangue grazie all’amore che prova per lei, la salverà dalla trasformazione. Il giorno del ballo di fine anno, Bella chiede nuovamente ad Edward di trasformarla in vampiro, ma lui si oppone.

Il secondo è NEW MOON:

Isabella Swan partecipa alla festa per il suo diciottesimo compleanno organizzata da Alice Cullen, ma finisce col tagliarsi un dito con della carta da regalo, scatenando la sete incontrollabile di Jasper. Edward interviene per proteggerla dall’attacco, fermando Jasper ma ferendola suo malgrado e in seguito, si rende conto che per Bella non è più un bene avere contatti con lui o la sua famiglia. Così chiede ai Cullen di lasciare Forks e fornisce a Bella diverse motivazioni nella speranza che lei lo dimentichi e viva una vita felice dopo la sua partenza. Bella crede a Edward e si convince che non la ami più, e cade in una profonda depressione. Dopo circa sei mesi, Bella esce parzialmente da questa crisi grazie all’amicizia di Jacob Black. Amicizia che viene però ben presto messa a rischio da un nuovo segreto: Jacob Black ha sviluppato il gene del licantropo, nemico naturale dei vampiri, e deve allontanarsi da lei. Bella viene a conoscenza di questo segreto e i due ragazzi ricominciano a frequentarsi. Disperando del ritorno di Edward, Bella si dà con la complicità di Jacob a passatempi pericolosi, dato che mettere a repentaglio la propria vita le provoca scariche di adrenalina e quindi strane visioni uditive e non solo di Edward. Dopo qualche tempo, Alice torna a Forks poiché, a causa delle sue visioni, interpreta come un tentativo di suicidio un tuffo da uno scoglio di Bella. Edward telefona a casa di Bella per informarsi sull’accaduto, ma a causa di una conversazione equivoca con Jacob, crede che Bella sia morta. Per la disperazione Edward si reca in Italia, a Volterra, allo scopo di scatenare l’ira dei Volturi affinché pongano fine alla sua esistenza.

I Volturi si rifiutano di uccidere un possibile alleato tanto promettente, ma Edward trova un espediente per assicurarsi la loro reazione: decide di esporsi deliberatamente alla luce del sole davanti a centinaia di persone. Alice e Bella riescono a raggiungere Volterra e a salvare Edward prima dell’intervento dei Volturi. Questi, ormai a conoscenza della loro relazione, avvertono Edward che il legame con la ragazza umana verrà controllato affinché la trasformi presto in vampira, altrimenti saranno costretti a intervenire dato che nessun essere umano può conoscere la loro esistenza. Rassicurati da Edward e dalle visioni di Alice, i Volturi li lasciano andare. Tornati a casa, Edward rassicura Bella sul fatto che l’ama profondamente e che non ha mai smesso di farlo. Bella alla fine capisce che è la verità, e chiede ad Edward di trasformarla subito in vampiro. Lui è contrario all’idea, ma alla fine decide di farle questa concessione a patto che la ragazza gli conceda la sua mano. Bella ha qualche tentennamento a dire di sì a causa della sua giovane età e lascia la discussione in sospeso.

Per realizzare il secondo film è stato chiamato un regista differente rispetto al primo film e pur non essendo particolarmente esperta di sulle tecniche di ripresa, mi è semprato veramente che avesse un’impronta diversa.

Il terzo è ECLIPSE

Bella, dopo essere tornata a Forks con Edward, deve affrontare la scelta tra lui e il licantropo Jacob Black. La decisione viene resa sempre più difficile a causa dell’incombente minaccia di Victoria, che vuole vendicare la morte del compagno James, ucciso dai Cullen in Twilight. Nel frattempo, a Seattle, una serie di misteriosi omicidi sta diffondendo la paura di un nuovo serial killer. Tutto questo non riesce a distogliere i giovani protagonisti dall’imminente arrivo del diploma, data significativa soprattutto per Bella, poiché rappresenterà l’ultima tappa della sua vita da mortale. Intanto, Edward cerca d’impedire in tutti i modi che Bella frequenti Jacob, con grande disappunto di entrambi; in seguito diventerà più permissivo, riconoscendo che in compagnia di Jacob, Bella è ugualmente al sicuro. Intanto Victoria continua a cercare di penetrare il muro di protezione costituito dai Cullen e dal branco di licantropi Quileute, sfruttando talvolta gli attriti tra le due bande. Mentre è in casa dei Cullen, riuniti per creare una strategia, Bella apprende la storia di Jasper, che espone anche la sua teoria: non è un serial killer qualsiasi a imperversare a Seattle, bensì una banda di vampiri neonati, guidati da Victoria. Dopo che il gruppo di Denali esprime il suo secco rifiuto di collaborare, i Cullen stipulano un accordo con i lupi Quileute in modo che Bella e gli altri umani del posto siano protetti. I licantropi potranno inoltre assistere alla spiegazione che Jasper darà ai Cullen sullo stile di lotta dei neonati.

Il giorno precedente la battaglia, Edward e Bella si rifugiano lontano dal luogo dello scontro. Bella, temendo per la sorte di Edward, lo convince a non partecipare alla lotta. Anche Jacob rimane con loro durante la notte, e tra quest’ultimo ed Edward c’è uno scambio di opinioni. Nonostante le preghiere di Bella, il licantropo non rimane nascosto con lei, approfitta però per rubarle un bacio, dietro il ricatto che, se lei avesse dimostrato che teneva a lui, a sua volta non si sarebbe lasciato uccidere, come minacciava di fare. In quel momento Bella si rende conto di amare anche Jacob, ma questo sentimento finisce solo per acuire il dolore della scelta. Dopo la dipartita di Jacob, a difenderla rimangono solo Edward e Seth. Victoria e Riley, che lei illude di amare, giungono al nascondiglio e, mentre Seth elimina Riley, Edward si occupa di Victoria.

La lotta infuria anche più a valle, combattuta dai Cullen e dai licantropi contro l’esercito di neonati. I neonati vengono uccisi tutti, tranne una, di nome Bree. Carlisle tenta di convertirla alla loro dieta, ma nel campo di battaglia intervengono gli emissari dei Volturi che eliminano la vampira “per non creare precedenti”.

Bella viene a sapere che Jacob è intervenuto in difesa di Leah Clearwater ed è stato per questo ferito da uno dei vampiri al servizio di Victoria, in tutto il lato destro del corpo in modo grave,e anche se si rimette molto velocemente, le ossa gli ricrescono storte e Carlisle è obbligato a romperle nuovamente per metterle in sesto. Alla fine però riesce a guarire. Al termine del romanzo, c’è un capitolo scritto dal punto di vista di Jacob: dopo aver ricevuto l’invito alle nozze tra Isabella e Edward, abbandona le spoglie umane e scappa lontano senza meta, per fare ritorno solo al matrimonio di Bella.

Il quarto è BREAKING DOWN

Breaking Dawn è diviso in tre parti denominate rispettivamente libro primo, libro secondo e libro terzo. La sezione libro secondo racconta una parte della storia dal punto di vista di Jacob Black e non dal punto di vista di Bella Swan

Libro primo

Edward e Bella si sposano con una cerimonia organizzata da Alice a casa dei Cullen. Durante i festeggiamenti si presenta Jacob che non ha partecipato al matrimonio a causa del suo disaccordo sulla futura trasformazione in vampira di Bella. Dopo una discussione tra Bella e Jacob, i due sposi partono per la luna di miele. La loro destinazione è l’Isola di Esme che si trova al largo della costa del Brasile.

Edward soddisfa il desiderio di Bella di fare sesso con lei mentre la ragazza è ancora umana. Infatti il vampiro ha sempre espresso il suo disappunto nel concedersi a causa della sua forza, che avrebbe potuto ferirla, se non addirittura ucciderla. Il giorno successivo realizzano che la perdita del controllo da parte di Edward durante la notte ha lasciato segni su tutto il corpo della ragazza, anche se lei non sembra tenerne conto; per questo motivo decide che altri rapporti saranno rimandati a dopo la trasformazione della moglie. Nonostante il dissenso del vampiro, Bella pretende altri rapporti ed egli cede con risultati migliori.

Dopo qualche giorno Bella realizza di avere un ritardo del suo ciclo mestruale e dopo una telefonata di Carlisle ha la conferma di essere rimasta incinta. Edward è sconvolto dalla notizia perché pensa che il bambino che crescerà nel corpo di Bella possa provocarle dei danni causando probabilmente la morte di entrambi. Decide quindi di tornare a Forks, pronto a sistemare la situazione con l’aiuto della sua famiglia. Ma Bella non ha intenzione di rinunciare alla gravidanza e contatta Rosalie di nascosto per farsi aiutare.

Libro secondo

Carisle avverte Charlie del ritorno di sua figlia ma come scusa per non farli incontrare gli dice che ha contratto una malattia in Sud America e che dovrà rimanere a casa dei Cullen in quarantena. La notizia giunge a Jacob che invece è convinto che questo allontanamento sia dovuto all’avvenuta trasformazione di Bella in vampira. Sam Uley, il maschio alfa del branco di licantropi di cui fa parte anche Jacob, avverte il ragazzo e tutti gli altri che non ci saranno ritorsioni nei confronti dei Cullen. Jacob decide di agire da solo, si reca a casa dei Cullen e scopre che Bella è incinta di Edward. Il vampiro inoltre avverte Jacob sulle conseguenze di questa pericolosa gravidanza che oltretutto avanza a velocità sostenuta.

Jacob viene a conoscenza della decisione di Bella di tenere il bambino nonostante la faccia stare male, facendole rifiutare il cibo e costringendo il suo corpo a dolorosi cambiamenti a causa della forza sovrumana del feto. Nonostante l’esperienza di Carlisle come medico, la situazione risulta delicata, non essendoci documentazioni adeguate su altri casi analoghi a quello che stanno vivendo. Jacob informa il branco della gravidanza di Bella e Sam decide di ucciderla con il suo nascituro. Jacob non è d’accordo e per fermarlo rivendica la sua posizione ereditaria di maschio alfa, lasciando il branco di Sam. Si uniscono a lui Seth e Leah Clearwater e insieme formano un nuovo branco. Questo distacco blocca la telepatia con il branco abbandonato. I tre licantropi controllano il territorio intorno alla casa dei Cullen per evitare l’intervento del branco di Sam.

Il feto si sviluppa molto velocemente e la salute di Bella peggiora. Il suo corpo comincia ad avere i primi segni di cedimento, che si manifestano in costole rotte e dimagrimento notevole, dato che il suo corpo rifiuta il cibo umano. Grazie ad un’intuizione di Jacob, i Cullen provano a nutrire Bella con del sangue umano e scoprono così l’unico modo per alimentare la ragazza. Tra i Cullen e il branco di Jacob si forma una tregua perché quest’ultimo ha deciso di difendere i Cullen dall’attacco di Sam Uley, e perché Jacob sembra che allevii la sofferenza di Bella. Durante la gravidanza Edward percepisce i pensieri del bambino. Questo avvenimento gli fa provare amore verso suo figlio e gli fa cambiare idea.

Dopo circa un mese Bella entra in un travaglio difficile e non essendoci Carlisle ad assisterla, Edward, con l’aiuto di Jacob, riesce a far nascere una bambina. Bella è in fin di vita ed Edward decide d’intervenire iniettandole il suo veleno direttamente nel cuore e mordendola in vari punti del corpo, avviando così la sua trasformazione in vampira. Jacob lascia la stanza per uccidere la bambina, ritenendola responsabile della presunta morte di Bella, ma appena la vede subisce l’imprinting.

Libro terzo

Dopo circa due giorni di agonia la trasformazione di Bella appare asessuata. Al suo risveglio trova la famiglia Cullen ad attenderla e si rende conto dei cambiamenti subìti dal suo corpo. I Cullen avvertono Bella della sua forza superiore che durerà per alcuni anni e sulla sua imprevedibile reazione al sangue umano. Tuttavia Bella riesce a dimostrare un notevole autocontrollo. Manifesta il desiderio di poter vedere sua figlia che ha chiamato Renesmee ma dal momento che la bambina è in parte umana questo desiderio non le viene concesso per tenere Renesmee al sicuro.

Dopo essersi resa conto del cambiamento subìto anche fisicamente, Bella viene accompagnata da Edward nella sua prima caccia dove si imbatte nella scia di un essere umano, ma riesce a controllare la sua sete. Al loro rientro, le viene concesso di vedere sua figlia e Bella si rende conto che Renesmee cresce a vista d’occhio. Inoltre viene a conoscenza del dono mentale che possiede la bambina. Infatti Renesmee riesce a trasmettere i suoi pensieri attraverso il tatto, una sorta di capovolgimento del potere di suo padre. Viene anche a conoscenza dell’imprinting di Jacob e lo affronta, ma per errore ferisce Seth. Ciò la porta a calmarsi.

I due sposi ricevono in dono dai Cullen un cottage. Hanno rapporti sessuali per la prima volta dopo la trasformazione di Bella trovando finalmente un equilibrio. Intanto Renesmee cresce sempre più velocemente tanto da dimostrare l’età di due anni a pochi mesi dalla nascita. L’imprinting subìto da Jacob crea una tregua tra i Quileute e i Cullen.

Durante una battuta di caccia nei boschi, la bambina viene notata da Irina e credendola una bambina immortale informa i Volturi. Una visione di Alice avverte i Cullen che presto i Volturi li raggiungeranno per sapere la verità su Renesmee. I Cullen cercano un modo per informare i Volturi dell’errore di Irina e decidono di procurarsi una schiera di testimoni. Rispondono all’appello di Carlisle diversi vampiri tra i quali il Clan di Denali, il Clan irlandese e il Clan Egizio. I vampiri vengono ospitati a casa dei Cullen e durante i preparativi per affrontare l’arrivo dei Volturi, Alice e Jasper lasciano la famiglia senza dare spiegazioni. L’unico indizio della loro partenza viene lasciato a Bella che comincia a indagare su questa decisione. Infatti la ragazza scopre che Alice le ha lasciato un messaggio su una pagina de Il mercante di Venezia, e seguendone le tracce trova l’indirizzo di un avvocato che può falsificare documenti. Bella lo ingaggia per dei documenti per Jacob e Renesmee nel caso in cui si arrivi a uno scontro con i Volturi, così da permettere ai due di scappare e mettersi in salvo.

Durante un’esercitazione con Kate, Bella scopre di possedere un potere di schermatura dai poteri mentali degli altri vampiri e si allena per estenderlo il più possibile. Dopo qualche tempo i Volturi arrivano con tutta la guardia al completo e durante l’incontro, i Cullen e i vampiri testimoni vengono affiancati dai licantropi. Dopo aver argomentato con Carlisle, Aro si rende conto che Irina si era sbagliata e Caius la uccide davanti a tutti. Nonostante questa verità però, i Volturi valutano il pericolo di lasciare Renesmee in vita e decidono di mettere ai voti un eventuale scontro. Durante questa pausa Alec e Jane provano a destabilizzare gli avversari con i loro poteri mentali ma Bella estende il suo schermo tenendo tutti al sicuro. Mentre Aro, Caius e Marcus si rendono conto di avere a che fare con avversari tenaci, Alice e Jasper fanno il loro ritorno con Huilen e Nahuel, quest’ultimo un ibrido come Renesmee, il quale però ha raggiunto una maturità fisica da un centinaio d’anni. La prova che la bambina non rappresenta un pericolo è ormai assodata; Aro decide di lasciar perdere, anche perché sarebbe stato troppo pericoloso per loro una battaglia ad armi pari, e i Volturi si ritirano.

Dopo aver fatto ritorno a casa Bella permette ad Edward di entrare finalmente nei suoi pensieri essendo in grado di “spostare” il suo scudo mentale.

La battaglia tra i Volturi ed il gruppo di testimoni che i Cullen creano sembra inevitabile fino a quando non interviene Alice. Tuttavia l’autrice compara questo finale non violento a quello del Mercante di Venezia, la famosa tragedia di Shakespeare: sembra che la lotta sia inevitabile, ed invece un gioco dialettico è bastato per risolvere il problema, e dare il lieto fine. Oltretutto una battaglia vera e propria avrebbe distrutto entrambe le fazioni, cosa che, afferma la Meyer, non sarebbe stato buono come finale per la storia di Bella[1].

DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI

“Non so in quale mondo ti trovi
Se rivolgi il tuo sguardo a quel sole
Che oggi brilla più chiaro nell’alba
Di un mattino che ora è anche il mio

Non so per chi hai pianto di notte
Chi hai amato,voluto, respinto
Fra la gente che ha udito il tuo riso
Argentino come ora è anche il mio

Non so chi ricorda il tuo nome
O desidera vederti ogni istante
Come immagini sia il tuo cammino
Nel futuro che ora è anche il mio

Mi piace pensarti felice
Una lucciola in una notte d’estate
Un gabbiano che insegue una nuvola
Un respiro che sento anche mio

Non so nulla, nemmeno il tuo nome
O il tuo volto, la voce, il tuo passo
II tuo coraggio lo riconosco dal cuore
Che mi hai donato, e che ora è anche mio”

Poesia vincitrice
del Concorso A.I.T.F.
Anno scolastico 2005-2006
“Quello che so di te”
di Boffo Francesca
Istituto G. Mazzini
Sociopsicopedagogico
Classe V Sez. E
  

   

Sono sempre stata favorevole alla donazione degli organi,ma ancora di più mi sono convinta da quando ho avuto la possibilità, grazie ad una borsa di studio vinta in Ospedale sulla comunicazione per i prelievi e trapianti di organi, di documentarmi e capire che è la scelta giusta.

La mia esperienza mi ha permesso di capire tante cose, che ho deciso di condividere con chi legge questo blog.  

Inziamo…  

  • TRAPIANTO DI ORGANI COME TERAPIA

 

E’ noto che le gravi insufficienze d’organo rappresentano per la medicina un problema drammatico che limita enormemente non solo la qualità, ma anche la durata stessa della vita del paziente affetto da tali patologie. Il tradizionale approccio terapeutico conservativo è stato rivoluzionato negli ultimi 50 anni per mezzo di due vie : la sostituzione artificiale e quella naturale tramite il trapianto d’organo.  

Un trapianto è la sostituzione di un organo o di un tessuto ammalato con uno sano proveniente da un donatore.  

Il prelievo di uno o più organi può essere eseguito su soggetti che, in seguito ad una lesione cerebrale traumatica, vascolare, tumorale, post-anossica, si trovano in condizioni di accertata morte cerebrale. Mentre la donazione di tessuti può avvenire anche in caso di morte per arresto cardiaco.  

La maggioranza dei trapianti sono quindi da donatore cadavere. Fanno eccezione il trapianto da donatore vivente del rene e, più eccezionalmente, del fegato.  

Oggi i limiti di età per un donatore si sono molto abbassati e non è infrequente che il prelievo e la donazione provengano da ultraottantenni. Attualmente è possibile trapiantare reni, fegato, pancreas, cuore, polmoni, intestino in toto, e poi tessuto muscolo-scheletrico, cornee, valvole cardiache, cute e vasi sanguigni. E’ possibile anche la donazione di rene da donatore vivente, ad esempio un consanguineo  

E’ ammesso ai consanguinei di disporre a titolo gratuito del rene al fine del trapianto tra persone viventi. Solo nel caso che non esistano consanguinei, o nessuno di essi sia idoneo o disponibile, è consentito disporre del rene a donatori estranei. L’atto è a esclusivamente a titolo gratuito e non tollera l’apposizione di condizioni.   

Il percorso donazione – trapianto inizia nei reparti di Terapia Intensiva(con la segnalazione di un possibile donatore) e si conclude con il Trapianto.  

Non solo gli organi vengono prelevati, ma anche cornee, cordone ombelicale, midollo osseo, segmenti ossei, valvole cardiache e vasi.  

  • PERCHè DONARE?

Per tante persone ammalate il trapianto è l’unica cura in grado di salvare loro la vita: pensiamo ai cardiopatici, alle persone con insufficienza respiratoria o con insufficienza epatica.
Per altre persone il trapianto rappresenta la possibilità di guarire da gravi patologie: pensiamo, ad esempio, ai malati in dialisi e alla loro qualità di vita dopo il trapianto di rene, alle persone affette da gravi malattie degli occhi che, con il trapianto di cornea, possono riacquistare la vista, ma anche a chi ha bisogno di “nuovi” tessuti come segmenti ossei e tendini, valvole cardiache, segmenti vascolari, cute.
Il trapianto si può realizzare solo se, alla morte di una persona, organi e tessuti vengono donati.
Ognuno può dare, in vita, l’assenso alla donazione dopo la propria morte.
Anche in vita si può essere donatori: di sangue, o di altre cellule, quali quelle del midollo osseo o del sangue placentare (del cordone ombelicale) che permettono di dare una speranza di vita, con il trapianto, a tante persone affette da gravi forme di leucemia.
Nella nostra regione si effettua regolare attività di trapianto di rene, cuore, fegato, intestino-multiviscerale, polmone, rene-pancreas e attività di trapianto di cornea, di segmenti ossei, cartilaginei e di tendini, di valvole cardiache, di segmenti vascolari e di pelle.  

 Qui sotto trovate un link ad un opuscolo, che risponde alle principali domande in materia. Pretate molta attenzione alle ultime due pagine, che contengono un tesserino che potete stampare e dopo aver compilato, potete tenere nel portafoglio, per testimoniare il vostro consenso a donare. 

http://www.ao.pr.it/cura/donazioni-trapianti.pdf 

  

  • COSA DICE LA MIA RELIGIONE A RIGUARDO?

Una delle domande più frequenti nelle discussioni sulla donazione degli organi è: La mia religione l’approva?
E’ un quesito legittimo anche se nasce da un’ambiguità: la confusione che si può fare tra culto dei morti e culto dei cadaveri. Tutte le grandi religioni attuali e del passato ricordano e tengono in grande considerazione i defunti in quanto, ipotizzando un’anima immortale, li sentono spiritualmente presenti, ancora “vivi” a prescindere dalla degradazione biologica del corpo.
Sul piano morale sono tutte favorevoli al prelievo degli organi in quanto lo considerano un atto di grande solidarietà umana e, di conseguenza, meritevole agli occhi della divinità.

Di seguito il punto di vista delle principali religioni sull’argomento:  

AMISH   
Approva se vi è una chiara indicazione che la salute del trapiantato sarà migliorata, ma è riluttante se il risultato è incerto.  

AVVENTISTA DEL SETTIMO GIORNO   
L’individuo e la famiglia hanno il diritto di ricevere e donare gli organi e i tessuti  

BATTISTA    
Il trapianto è approvato solo se offre la possibilità di miglioramento fisico e il prolungamento della vita.  

BUDDISTA  
La donazione è una questione di coscienza individuale  

CATTOLICA    
I trapianti sono eticamente e moralmente accettati dalla Chiesa cattolica. La donazione è incoraggiata in quanto atto di carità e di amore fraterno.  

EBRAICA  
Gli ebrei ritengono che se è possibile donare un organo per salvare una vita, è obbligatorio farlo. Poichè ridonare la vista è considerato salvare la vita, è incluso anche il trapianto della cornea.  

GRECO ORTODOSSA  
Non pone obiezioni alle procedure che contribuiscono a migliorare lo stato di salute, ma la donazione dell’intero corpo per la sperimentazione o la ricerca non è accettata.  

INDUISTA  
La donazione degli organi per il trapianto è una decisione individuale.  

ISLAM   
I maomettani approvano la donazione da parte di donatori che abbiano dato in anticipo il proprio consenso per iscritto e gli organi non devono essere conservati, bensì trapiantati immediatamente.  

LUTERANA    
Approva la donazione di organi umani per i trapianti perché contribuisce allo star bene dell’umanità e può essere un’espressione di sacrificio amorevole per un vicino bisognoso.  

MORMONE  
La donazione degli organi per i trapianti è una questione personale.  

PRESBITERIANA 
Incoraggia e appoggia la donazione di organi e tessuti. Rispetta la coscienza individuale e il diritto di una persona di decidere per quanto riguarda il suo corpo.  

QUACCHERA  
La donazione degli organi per i trapianti è una questione personale.  

SCIENZA CRISTIANA 
Non prende posizione, lasciando la decisione all’individuo.  

TESTIMONI DI GEOVA 
La donazione è questione di coscienza individuale fatto salvo che tutti gli organi e i tessuti devono essere completamente privi di sangue.  

VALDESE 
Incoraggia e sostiene la donazione e il trapianto degli organi, giudicato uno strumento per aiutare il prossimo anche dopo la propria morte.  

Sebbene vi siano differenze tra gli specifici punti di vista, è chiaro che le principali religioni del mondo di fatto AMMETTONO, PERMETTONO ed INCORAGGIANO il trapianto e la donazione degli organi.  

Se volete saperne di più, qui sotto ci sono i link ai siti dai quali ho preso spunto: 

 http://www.saluter.it/Trapianti/ 

http://www.trapianti.salute.gov.it/ 

http://www.aido.it/ 

http://www.ao.pr.it/cura/donare.htm 


ECLIPSE-TWILIGHT SAGA

A fine mese uscirà al cinema un film che io e una mia amica aspettiamo con ansia: Eclipse- il terzo film di Twilight saga.

Lo so che  alla mia età non dovrei sbavare a dietro a un attore e che il personaggio che interpreta non esiste nella realtà e che è tutta  fantascienza.

So anche che non devo lamentarmi con il mio ragazzo perché non è dolce come Edward….che tra l’altro come già detto neanche esiste….

Ma non ce la posso fare!!!!!!!!!!!

E dire che è tutta colpa di mio fratello… è stato lui una sera a dirmi. “c’è un film che mi piacerebbe vedere,ma nessuno dei miei amici vuol venire con me, se non hai nulla da fare,mi accompagni?”

A raccontarlo non ci si crede…avevo visto solo poche volte il trailer e mi era sembrato un film dell’horror…(sono rimasta traumatizzata dalla bambinetta di “The ring”, dopo aver passato mesi con l’angoscia di vederla spuntare da qualche parte,ho capito che quel genere di film non fa per me),quindi non lo avevo minimamente preso in considerazione.

Sono andata al cinema quella sera un po’ controvoglia, convinta che qualche vampiro mi avrebbe perseguitato come aveva fatto la bambinetta…

Invece…

Direi che mio fratello,inconsapevolmente quella sera ha creato un mostro!!!!!!!!!!!!

Mi sono completamente innamorata di quel gnoccone (forse certe cose non si dovrebbero scrivere su un blog che nasce per un esame… ma direi che non c’è altro sinonimo !) di Edward! Mi sono innamorata della storia d’amore tra il vampiro e la dolce Bella, pronta  a qualsiasi cosa per il suo amore….

Così dopo essere ritornata al cinema con la mia amica di cui parlavo all’inizio, insieme abbiamo comprato tutti i libri (Twilight è il primo libro di quattro.. )…non potevamo aspettare il prossimo film per sapere cosa succedeva!!!!!!!!! 

Ci siamo ridotte a fare le ore piccole tutte le sere nel giro di un mese avevamo letto tutti e quattro i libri (credo di non aver mai letto  così tanto in tutta la mia vita!).

Ormai è un appuntamento fisso per me e Dulce, che abbiamo eletto i film di Twilight come i “nostri film” anche per la passione in comune per il protagonista…..e quindi aspettiamo con impazienza di poter prenotare i biglietti per il 30…

Nel frattempo ho pensato di inserire il trailer di Eclipse….

Lezione del 4 Giugno 20101

L’ultima lezione è stata in assoluto la mia preferita…

Forse perché la ma tesi al triennio riguardava la comunicazione in sanità, e quindi un analisi di tutti i tipi di comunicazione (interna ed esterna, uno studio più approfondito del sito intranet)

Sarà perché per lavoro ho dovuto progettare una pagina intranet….

Insomma, questa lezione mi ha affascinato davvero molto!

Iniziamo col dire che la comunicazione in un’ azienda è fondamentale,ma ancora di più la  comunicazione interna.

Soprattutto è importante dire che la comunicazione esterna “dipende” da quella interna: se la seconda non funziona,non funzionerà nemmeno la prima.

La comunicazione interna è uno strumento che oggi nessuna azienda può ignorare.

Per comunicazione interna intendiamo l’insieme di comunicazioni che intercorrono tra l’Azienda e i suoi dipendenti.

La comunicazione interna può avere anche scopi informativi di base,  operativi e formativi.

Tra gli strumenti utilizzati per la comunicazione interna troviamo anche INTRANET.

Semplicemente attraverso l’uso di un computer, si può accedere a tantissime risorse.

Inoltre  in alcuni casi offre risposte immediate ai piccoli problemi che nella quotidianità possono rallentare il lavoro (come ad esempio la ricerca di un numero telefonico, o un indirizzo e- mail o ancora la modulistica).

Rappresenta quindi la raccolta degli strumenti, necessari per agevolare il lavoro ai dipendenti.

Attraverso internet si può informare e ricevere informazioni.

Quella di intranet è un’ area nella quale solo “gli addetti ai lavori” possono avere accesso, è un’area riservata.

Purtroppo Intranet viene però sottovalutato, e non gli viene data la giusta attenzione,pensando ancora che sia più importante il messaggio che deve uscire e arrivare al pubblico piuttosto quello che circola in azienda,così ci ritroviamo a lavorare in aree che richiamano alla mente la struttura del sito Internet dell’Azienda (gli stessi colori,lo stesso carattere….) ma con una grafica e una struttura più trascurata.

E ancora,  per il suo aggiornamento ci si affida solitamente agli informatici, molto raramente se n occupa una redazione web.

COSA MANCA IN INTRANET?

Manca a diretta. Il grande limite dell’Intranet è la sua staticità,manca sapere cosa succede sul momento.

Altra cosa che a volte manca ( e lo scrivo per esperienza personale) è la mappa di navigazione o la barra di ricerca; entrambi fondamentali per aiutare i propri dipendenti ad orientarsi (a meno che non siano stati formati ad utilizzare intranet con un corso… cosa molto rara).

Esistono grandi aziende che per migliorare la comunicazione interna hanno deciso di investire in radio o televisioni private dedicate all’azienda.

Sono ad esempio le televisioni “in house”, riuscendo così il messaggio a raggiungere tutti.

Il vero problema come sempre è l’assenza di figure/professioni dei comunicatori interni.

I CODICI

Cambiano gli strumenti di comunicazione e i codici che utilizziamo.

Scriviamo mail, sms, e il linguaggio,il modo che usiamo per scrivere è cambiato enormemente, questo perché si adatta ogni  tipo di codice al mezzo che usiamo.

 Si è iniziato a scrivere “Xkè” o “Qnd” con i cellulari per guadagnare caratterei poter  scrivere un messaggio più lungo,a ci ritroviamo oggi a continuare ad usare gli stessi codici anche se il mezzo di comunicazione è diverso….nononstante ci si adegui alla tecnologia, ci sono casi in cui invece, continuiamo a usare abbreviazioni anche quando scriviamo una lettera o una mail… straano!